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Il Deltacortene è uno dei farmaci più diffusi e più utilizzati a livello mondiale.
Sono tante le domande ed i dubbi dei pazienti riguardo l’utilizzo di questo farmaco e proprio per questo motivo è utile fare chiarezza. Abbiamo deciso di scrivere un approfondimento su questo trattamento farmacologico, allo scopo di migliorare la conoscenza dei lettori riguardo il farmaco ed il suo utilizzo.
Prima di procedere oltre, si ricorda che le informazioni contenute in questo approfondimento non sono da intendersi come un consiglio medico e che per l’inizio, il proseguimento e la sospensione della terapia bisogna rivolgersi al proprio medico curante.
Cos’è il Deltacortene?
La prima domanda che si pongono tutti quando viene consigliato loro di assumere questo farmaco è cos’è il Deltacortene.
Il Deltacortene fa parte ormai da decenni della farmacologia e quindi può essere considerato un farmaco sicuro se assunto correttamente, seguendo le indicazioni del medico. L’assunzione non corretta – ed in particolare il non rispettare le dosi consigliate – può portare alla comparsa di effetti collaterali, alcuni dei quali anche importanti.
A cosa serve il Deltacortene?
Proseguiamo con il capire a cosa serve il Deltacortene e con il vedere per quali malattie è possibile sfruttare questo farmaco.
Sono diverse le condizioni patologiche che rispondono al trattamento con i glicocorticoidi, dei quali il farmaco di cui stiamo parlando fa parte. Tra le principali malattie che possono essere trattate con il Deltacortene segnaliamo le seguenti:
- Artrite reumatoide ed altre patologie reumatologiche
- Congiuntivite
- Epatite
- Lichen planus
- Orticaria
- Morbo di Crohn
- Asma
- Distrofia muscolare
- Leucemia linfocitica acuta
- Uveite
Per ciascuna delle malattie elencate ci sono delle indicazioni specifiche sull’utilizzo del farmaco. In alcuni casi – per esempio nelle patologie reumatologiche, come nell’artrite reumatoide – il Deltacortene è indicato solo per gli episodi di riacutizzazione della malattia e solo per una terapia a breve termine, in aggiunta alla terapia medica di base a lungo termine.
Ci sono però anche delle condizioni – per esempio il Lupus Eritematoso Sistemico – in cui il farmaco può trovare impiego, oltre che come terapia per le riacutizzazioni, come terapia a lungo termine della condizione patologica.
Il farmaco infine può trovare impiego anche come terapia palliativa, ad esempio nel trattamento di alcune condizioni di leucemia linfocitica acuta. Per le terapia palliativa ci sono indicazioni specifiche, per le quali bisogna fare riferimento allo specialista.
Formulazioni Deltacortene
Posologia Deltacortene
Si ricorda di rispettare le indicazioni del medico, sia per quanto riguarda le dosi giornaliere da assumere, sia per gli orari a cui assumere il farmaco e per la durata complessiva del trattamento con il Deltacortene.
Deltacortene o Bentelan?
Conviene assumere il Deltacortene, oppure optare per l’assunzione del Bentelan? Il Bentelan ha un principio attivo differente, ovvero il betametasone disodio fosfato.
Anche questo farmaco fa parte della famiglia dei cortisonici e dunque per alcune patologie l’utilizzo di questo prodotto si può considerare equivalente a quello del prednisone. L’equivalenza non vale però per tutte le condizioni mediche, il che significa che non si può pensare di assumere senza criterio questi due farmaci.
Effetti collaterali, controindicazioni e interazioni
Tutti i cortisonici hanno degli effetti indesiderati. Concentriamoci ora sugli effetti collaterali Deltacortene, per essere consapevoli di ciò a cui si potrà andare incontro facendo una terapia con questa molecola farmacologica.
Rispettando le controindicazioni Deltacortene, il farmaco non deve essere assunto dai pazienti che hanno una ipersensibilità al prednisone, psicosi, tubercolosi, ulcera peptica, infezioni fungine a livello sistemico, herpes simplex a livello oculare ed osteoporosi severa.
Ci sono anche delle interazioni farmacologiche che bisogna tenere in considerazione prima di iniziare una terapia con questo principio attivo. Consigliamo di affidarsi al proprio medico, che saprà impostare la strategia terapeutica corretta per i pazienti che hanno bisogno di una politerapia farmacologica.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali, quelli più frequenti sono tachicardia, iperglicemia, gastrite, esofagite, diarrea, vomito, peggioramento dell’osteoporosi. Si possono verificare con elevata frequenza degli effetti collaterali aspecifici e di scarsa rilevanza clinica, ovvero astenia e malessere generale. In alcuni casi si può avere febbre.
Il Deltacortene fa ingrassare?
L’aumento di peso è sicuramente un effetto collaterale possibile, ma interessa i pazienti che fanno una terapia a lungo termine con questo farmaco e non coloro che lo assumono per le riacutizzazioni o per pochi giorni.
Prezzo Deltacortene
Il farmaco di cui abbiamo parlato ha un costo molto contenuto.
Per acquistare il Deltacortene serve ricetta medica. Si tratta di una ricetta ripetibile, che ha un periodo di validità massimo di sei mesi dalla data in cui è stata compilata la ricetta e che consente di acquistare fino a dieci volte il principio attivo prescritto (poi bisogna rinnovare la prescrizione).